Il mio nome è Andrea. Tengo a precisare che non sono assolutamente un esperto ma ho maturato negli anni una passione talmente grande per il vino e per tutto ciò che ruota intorno ad esso, da spingermi a creare questa
piattaforma virtuale che prende il nome di GPoint Wines. Ognuno di voi dia libero sfogo alla fantasia per dare un significato a questa pazza idea.
Per me tutto o quasi, è da ricondurre al piacere. Esperienza al limite del libidinoso che taluni vini hanno il potere di scatenare grazie alla loro straordinaria capacità di coniugare equilibrio ed eleganza, trasposizione territoriale ed un preciso stile esecutivo che lascia finalmente l’ultima parola, all’unico vero conoscitore del proprio ambito territoriale: per dirla alla francese “les vigneron”.
Mi ci sono voluti oltre vent’anni di assaggi perché la mia idea di vino prendesse forma. Quello che rende unico e contagioso un sorso tanto da renderlo indimenticabile e compulsivo, è la sua capacità di comunicare attraverso un’illimitata gamma di sensazioni il territorio da cui proviene, costringendoci ad una beva smodata, dissetante, quasi pornografica tanto intenso è il piacere del quale il sorso stesso è artefice. Questa è la proposta di GPoint Wines. So di non essere solo, vi aspetto amici!
Un ringraziamento speciale va ad alcuni palati sopraffini. Uomini e donne che mi hanno insegnato ad apprezzare tutto ciò che è unico e quindi impossibile da replicare, instillando in me il germe della vera passione per i “vini territoriali”. Senza di loro non ce l’avrei mai fatta: Dulio, Danilo, Alfrediano, Samuele, David, Eleonora, Sabrina ed infine Gianluca. Grazie e buona degustazione a tutti!
