Domaine de la Renardière

Domaine de la Renardière



Domaine de la Renardière

Domaine de la Renardière si trova all’interno della piccola regione dello Jura (o Giura in italiano) che si trova in Francia, che è a confine con la Svizzera. Ne è il proprietario Jean Michel Petit che viene considerato una delle stelle nascenti in ambito vinicolo.

Jean Michel studia in California dove apprende le più sofisticate tecniche enologiche in fatto ambientale. Infatti quando apre nel 1990 Domaine de la Renardière, ci riversa tutte le sue nuove conoscenze basate su territorio, rispetto della natura e sostenibilità. Tutte cose fondamentali al giorno d’oggi.

Oggi la tenuta comprende 7,5 ettari vinificati a Savagnin, Ploussard e lo Chardonnay. L’aspetto che contraddistingue questo azienda vinicola è che è alleva tutto con agricoltura biologica certificata. Cosa significa questo? Questo significa che ogni volta che ogni bottiglia prodotta qui è assolutamente attenta a tutta la filiera e che non usa sostanze chimiche o processi non naturali. Infatti l’azienda punta a un basso impatto ambientale in vigna e a processi non invasivi e non chimici in cantina. Un vero  e proprio ambasciatore di vini biologici.

I vini di Domaine de la Renardière

I vini di Domaine de la Renardière sono freschi e molto minerali, tanto da sembra vivi. Questo avviene perchè si affidano a tutte le caratteristiche principali del territorio che dello Jura, che ne esalta freschezza e sapidità. Se farete un giro tra i prodotti vinicoli di Jean Michel Petit potrete notare che in quasi tutte le etichette è presente una mano. Non è una scelta a caso: è stata scelta per far capire subito a chi la guarda la direzione che ha voluto intraprendere, ovvero la lavorazione a mano e assolutamente naturale.

Possiamo dire con certezza che il suo vino più famoso è il Savagnin, che prende il nome dall’uvaggio usato. Altri suoi prodotti di pregio sono il Jurassique e il 48 Mois Sous Voile che come detto in anticipo sono tutti completamente biologici.

Perchè scegliere una produzione biologica?

In un mondo dove si è sempre più attenti all’ambiente e alla sostenibilità, è facile capire perchè Jean Michel Petit abbia deciso di fare di Domaine de la Renardière uno dei capisaldi della produzione di vini biologici. Infatti è una persona molto energica, innovativa e che ha studiato negli Stati Uniti e che dunque è attenta a ogni rivoluzione. Produrre vini biologici non è però una scelta facile e comoda. Ora vi spieghiamo il perchè.

Quando un produttore di vini sceglie la strada del biologico deve attenersi a rigidi controlli. Infatti deve garantire e dimostrare di utilizzare circa la metà del numero di coadiuvanti e di rientrare nei limiti di solforosa totale. Il prodotto finale però sarà sicuramente più sano e naturale, un vero riflesso della natura che ci ha donato i chicchi di uva e la terra su cui vengono piantati i vigneti.

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