

Domaine Saint-Préfert
Il Domaine Saint-Préfert ha una storia molto interessante che nasce a Châteauneuf-du-Pape, nel Rodano meridionale. Lo potremmo definire un Domaine storico visto che inizia a imbottigliare nel 1930. Dal 2002 è subentrata Isabel Ferrando come proprietaria insieme al marito e al figlio. Nonostante il suo amore per la natura e le vigne, Isabel viene da un altro settore. Ma questo non gli ha impedito di avere una visione che definiremmo futuristica. Infatti per rinnovare la cantina e il suo marchio ha puntato su un’agricoltura biologica e biodinamica, che sta rendendo il Domaine uno dei più famosi di tutta la zona. Ormai Saint-Préfert ha fissato uno standard per i vini del suo genere, che gli altri sono chiamati a superare se vogliono alzare l’asticella.
L’azienda agricola si estende per 80 ettari, di cui 13 coltivati a vigneto che hanno un’età media di 60 anni. Sono completamente banditi prodotti chimici, si cerca di ridurre i rifiuti e vengono riciclate le acque reflue. Il punto focale della produzione non è fare vini, ma cercare di essere utili. Lo spiega molto bene la stessa Isabel. Essere utili per lei significa fare la propria parte, soprattutto a difesa della natura e del territorio. I principali vitigni sono Grenache, Clairette, Syrah, Cinsault, Roussanne, Mourvèdre da cui vengono prodotte etichette bianche e rosse.
Le etichette
Questa azienda ha molte etichette diverse, dovute alle molte tipologie di vitigni. In tutti i vini di Domaine Saint-Préfert troviamo aromi incredibili, profondità espressiva e una beva incredibilmente ammaliante. Tutte queste caratteristiche così importanti trovano una spiegazione nell’età media dei vitigni che è altissima.
Le bottiglie più conosciute e famose sono sicuramente il Cuvée Speciale Vieilles Clairettes, di cui vengono prodotte poche bottiglie l’anno, il Collection Charles Giraud e lo Châteauneuf Du Pape. Avere uno di questi vini nella propria cantina significa avere un vero tesoro che acquisterà molto valore negli anni a venire.
L’attività biodinamica e biologica da un valore aggiunto a ognuno di questi vini. Quando si stappa una di queste bottiglie si possono assaporare gli odori e le sfumature della Provenza, della natura che circonda le vigne di Isabel e della sua passione sfrenata per la sua produzione.
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