Pernand Vergelesses 1er Cru Les Vergelesses Chandon de Briailles
Il Pernand Vergelesses 1er Cru Les Vergelesses di Chandon de Briailles ti fa vivere davvero la Borgogna vinicola naturale. La cantina è rinomata per la sua viticoltura biodinamica che esclude l’uso di prodotti chimici e valorizza l’equilibrio naturale del vigneto. Il risultato è un vino autentico, che riflette il terroir unico della Côte de Beaune.
Le viti crescono su terreni collinari situati a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. I suoli sono ricchi di argilla e calcare, componenti che conferiscono al vino una struttura solida e una raffinata mineralità. Questa composizione del terreno, combinata con un microclima ideale, permette una maturazione equilibrata delle uve. Le uve di questa borgogna provengono dall’appezzamento che è rivolto ad est ed è stato impiantato nel 1954.
Vinificazione a grappolo intero in tino aperto, pied de cuve, per 4-5 giorni fermentazione semi carbonica. Poi iniziano con follature e rimontaggi senza pompa fino a fine fermentazione del Pernand Vergelesses 1er Cru Les Vergelesses. Questa avviene avviene con lieviti indigeni, un processo naturale che preserva le caratteristiche autentiche delle uve. L’affinamento, realizzato in botti di rovere usate per due inverni, permette al vino di evolvere senza sovrastare il frutto, mantenendo la freschezza e l’eleganza tipiche dei grandi vini di Borgogna. Solforosa solo prima di andare in bottiglia, circa 20-30 mg/l.
Analisi organolettica
Il vino si presenta di un rosso rubino brillante, con riflessi tendenti al granato, che testimoniano la sua evoluzione. La luminosità e la limpidezza indicano una vinificazione precisa e una buona maturità delle uve. Al naso, il Pernand Vergelesses 1er Cru Les Vergelesses Chandon de Briailles esprime una complessità aromatica che rivela la sua origine in un terroir pregiato. Si avvertono subito note di frutti rossi freschi, come ciliegia e lampone, accompagnate da sentori più maturi di prugna e mora. Con l’ossigenazione, emergono aromi terziari di spezie dolci, insieme a sentori di sottobosco, foglie secche e una delicata nota di mineralità gessosa.
In bocca, il vino si distingue per una freschezza vibrante e una struttura fine. L’attacco è morbido, con tannini setosi che avvolgono il palato senza risultare invadenti. Il frutto rosso, già percepito al naso, ritorna con intensità, insieme a una sottile vena minerale. L’acidità è equilibrata, conferendo al vino una vivace persistenza. Finale lungo.
La temperatura ideale di servizio è di 17°C. Da provare con petto d’anatra o una bistecca ai ferri.
VITIGNI: 100% Pinot Nero
GRADAZIONE ALCOLICA: 13%
AFFINAMENTO: In barrique per due inverni.
CRU/TERRITORIO: Savigny-lès-Beaune – Borgogna, Francia
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