Vino Chardonnay

Quando parliamo di Vino Chardonnay il collegamento principale è con gli Champagne. Ma questo vitigno ha molto di più da raccontarci. L’uva Chardonnay ha origini secolari ed è coltivata in varie parti del Mondo come Francia, Italia, Spagna ma anche Argentina e Australia. É impossibile non innamorarsi dei vini fatto con questi vitigno, che siano bianchi fermi o frizzanti.

Le caratteristiche del Vino Chardonnay

Lo Chardonnay è uno degli uvaggi più richiesti e amati in tutto il Mondo. É un vitigno a bacca bianca che è molto versatile. Infatti i vini con questo uvaggio sono perfetti sia per una cena importante che per una degustazione, come per una merenda informale. Viene coltivato in tutti i Paesi, tranne che per quelli con climi estremi.

Le caratteristiche del Vino Chardonnay? Potrete riconoscere gli uvaggi Chardonnay dal colore giallo dorato delle sue uve che formano un triangolo perfetto.

Con questo spettacolare uvaggio si possono produrre vini secchi o frizzanti, come ad esempio gli Champagne. In generale il vino Chardonnay gode di caratteristiche uniche e sorprendenti. Stiamo parlando di vini briosi, vivaci, ricchi di aromi e con retrogusti al palato sempre diversi e freschi.vino-chardonnay

Un’altra sua peculiarità è che è perfetto per essere invecchiato. Sono tantissimi infatti gli Chardonnay che vengono lasciati a invecchiare in barrique o in vasche. Inoltre con il passare dei mesi e degli anni in affinamento questi vini assimilano potenti attributi olfattivi e gustativi che li rendono leggendari.

Ovviamente a seconda del produttore, della cantina, del terreno e da eventuali altri vitigni all’interno del blend, le caratteristiche dei prodotti vinicoli di Chardonnay possono variare sensibilmente.

Parlando della vite e del grappolo, sappiate che lo Chardonnay è molto resistente e ha un’altra produttività. La sua vendemmia avviene nei primi 10 giorni di Settembre, quindi in anticipo rispetto ad altre tipologie di uvaggi.

La gradazione del vino Chardonnay può variare dall’8% al 13%.

Vinificazione Chardonnay

Un’altra sua peculiarità è che è perfetto per essere invecchiato. La vinificazione dello Chardonnay infatti è solitamente molto prolungata e può variare molto a seconda dei metodi e dei recipienti usati.  Sono tantissimi infatti gli Chardonnay che vengono lasciati a invecchiare in barrique o in vasche a seconda degli obiettivi dei vigneron. Inoltre con il passare dei mesi e degli anni in affinamento questi vini assimilano potenti attributi olfattivi e gustativi che li rendono leggendari.

La metodologia di vinificazione e affinamento è molto diversa in base anche a dove viene coltivata l’uva Chardonnay. In Francia, ad esempio, vengono preferite Vasche di acciaio e le Fecce che rendono i vini francesi frizzanti lasciando inalterate le caratteristiche base dello Chardonnay. Dunque una vera scelta di conservazione.

I migliori vini bianchi Chardonnay

Stai cercando i migliori vini bianchi Chardonnay oppure vuoi sperimentare il tuo primo Chardonnay? Adesso ti forniremo dettagli importanti per scegliere le migliori cantine che producono vini con questa eccellente uva stando attenti al prezzo.

Come decidere quali sono gli Chardonnay da bere migliori sul mercato? Innanzitutto consigliamo, per nostra esperienza decennale, gli i vini Chardonnay francesi e italiani. Non che quelli provenienti da altri Paesi non siano buoni, però le probabilità di imbattersi in prodotti di basso livello (e dal prezzo elevato) sono più elevate fuori dalla Francia e dall’Italia.

Inoltre un buon Chardonnay non deve costare obbligatoriamente molto. Essendo un uvaggio molto comune e dalla buona resa, i vignaioli possono produrre delle autentiche perle a prezzi contenuti, regalandoti delle vere esperienze sensoriali.

A seconda del tuo gusto dovresti scegliere tra i fermi e i frizzanti. I fermi frizzanti regalano bouquet ampi e molto floreali e spesso sapidi. Sono fantastici da accompagnare a una cena con amici.

Tra i frizzanti dobbiamo nominare gli Champagne e gli Spumanti. Nonostante siano prodotti molto diversi fra loro, li accomuna una bollicina allegra che riesce a ripulire costantemente il nostro palato e hanno un gusto decisamente profondo e complesso. Però è importante servire lo Champagne alla temperatura giusta. Scopri ora la temperatura dello Champagne per essere servito in modo ottimale.

Vini Chardonnay francesi

Pronti per un viaggio? Perchè degustare dei buoni vini Chardonnay francesi è come fare un viaggio nelle terre d’Oltralpe. Un viaggio fatto di cantine meticolose, tradizioni centenarie, prodotti vinicoli che vi lasceranno senza parole e tanti Champagne.

Tra le cantine francesi che propongono vini Chardonnay incredibili citiamo:

Ovviamente sono centinaia i produttori naturali della Francia che meriterebbero la vostra attenzione. É ovvio che ognuno di loro lavora i terreni e le vigne in modo diverso e personale, andando a mettere quel qualcosa in più nei loro vini che li contraddistingue da tutti gli altri.

Vini Chardonnay italiani

Quando parliamo di vini Chardonnay italiani conosciuti il primo pensiero va agli Spumanti e ai Prosecchi. Ma non solo. Nonostante l’uva Chardonnay sia originaria della Francia, sono decenni che gli italiani hanno magistralmente coltivato e cresciuto questo uvaggio. Con risultati strabilianti, come dimostrano i vini piemontesi.

Il lavoro dei produttori del nostro Paese ha fatto in modo di dare vita nuovi vini ispirati a quelli più famosi francesi. E in alcuni casi li hanno anche superati. Aromi fruttati, beva incredibile e sapori dolciastri al palato: ce n’è per tutti i gusti. Lo Chardonnay in Italia viene coltivato soprattutto in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto.

Per quanto riguarda i produttori italiani di vini Chardonnay annoveriamo:

Storia dello Chardonnay

Da molti viene considerato il vitigno più caratteristico della Francia. Ma dove e quando è nato questo connubio tra lo Chardonnay e la Francia?

Secondo autorevoli fonti, la storia dello Chardonnay inizia poco prima dell’anno 1000. Infatti in un’abbazia di Pontigny, in Borgogna, alcuni monaci avrebbero incrociato il Pinot Nero e lo Gouais Blanc per creare un uvaggio più resistente. I risultati sono stati ottimi.

Secondo invece alcune teorie, questa uva proverrebbe dal Medio Oriente e sarebbe stata importata dai Crociati. Secondo queste teorie il nome proverebbe infatti dall’ebraico “Shahar Adonay”, tradotto con “Porta di Dio”. Questo perchè veniva coltivata vicino Gerusalemme, dove tutte le porte conducono al Tempio di Dio.

Lasciando da parte le teorie, la diffusione di questo uvaggio avviene secolo dopo secolo. Dal 1700 in poi ha raggiunto tutto il Mondo ed è diventata l’uva da vino più famosa.

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