Šiklóš Winery
La storia di Šiklóš Winery inizia qualche anno fa, quando il proprietario Viktor Sipos e la compagna lavoravano e viaggiavano esplorando vini e culture in tutto il mondo. Più tardi si stabilirono nella loro città natale. Siamo a Levice, in Slovacchia, nella piccola casa vinicola circondata da vecchi vigneti. Ispirati da questo luogo e dalla sua natura, hanno deciso di produrre alcuni vini dalle nostre risorse locali per il loro piacere.
Fatti i primi 1000 litri, hanno quindi deciso di produrne altri, per poterli offrire in bottiglia, come per il primo successo precedente. È così che hanno deciso di richiedere la licenza di produttori di vino e i permessi per realizzarlo.
Da quel momento stanno salendo di livello ogni anno. Portando sempre più piacere ed entusiasmo nel mondo del vino naturale.
Produzione e territorio
Questa cantina ha una forte pendenza verso la produzione naturale. Infatti ogni passaggio viene eseguito con le loro mani, senza l’uso di prodotti chimici o tecnologie moderne. Ad eccezione del macinino che è elettrico. La fermentazione dei vini di Šiklóš Winery è spontanea nelle vasche di acciaio inossidabile e dopo il 2° o 3° travaso va al rovere francese botti o direttamente nelle bottiglie, dipende dalla sensibilità dell’enologo. L’obiettivo è produrre e offrire il materiale più pregiato nelle bottiglie alle persone amanti del vino in tutto il pianeta.
La collina di travertino Vápnik, chiamata anche Šiklóš, si trova 4 km a sud-est della città di Levice. È considerato uno dei più grandi cumuli di travertino della Slovacchia e dell’Europa centrale. É proprio qui che Viktor e famiglia hanno i propri terreni e cantina.
L’origine di questa collina è associata a sorgenti termali di acqua mineralizzata, che si estendono dalle grandi profondità lungo le faglie tettoniche. Dal bicarbonato idrocalcico disciolto nell’acqua con l’ossigeno precipita a carbonato di calcio. E poi per la ricristallizzazione rinforzante e progressiva si trasforma infine in travertino. Il travertino nel processo di formazione ricopriva piante e animali che si conservano sotto forma di materiali paleontologici.
I vigneti locali crescono su questo speciale tipo di terreno ricco di minerali, donando ai vini un gusto straordinario in questo superbo microclima dell’Europa centrale per molte centinaia di anni dai tempi dell’Impero Romano.
Šiklóš Winery fa uso di molti vitigni autoctoni, perlopiù sconosciuti anche ai più importanti enologi. Invece tra gli uvaggi più comuni utilizzano il Sauvignon, il Pinot Bianco, il Muller Targau.
