I vini biologici si definiscono così quando provengono da uve 100% biologiche, cioè coltivate senza l’utilizzo di agenti chimici, inoltre in cantina la vinificazione deve avvenire con l’utilizzo limitato di solfiti e di prodotti enologici certificati biologici.
I vini biologici si riconoscono anche dall’etichetta, dovrà esserci il marchio di garanzia che certifica il processo produttivo del vino.
Devono garantire ai consumatori la massima genuinità e naturalità.
Non è facile ottenere la certificazione biologica, le aziende vengono sottoposte a continui controlli, a farli sono organi competenti e molto attenti ai vari processi produttivi. Vi assicuriamo che la scelta è molto accurata.
I vini biologici ed il mercato in crescita
Quando parliamo di vini biologici facciamo riferimento ad un mercato in crescita, un vero e proprio business che cresce quotidianamente. Non solo sta crescendo la domanda di mercato, anche il consumatore è sempre più attento a ciò che beve. Si parla non soltanto di salute e benessere, ma anche di impatto ambientale e di ecosistema. Ultimamente sono cresciuti i vigneti coltivati con cultura biologica, si prevede anche un continuo aumento. In Italia la situazione è quella precedentemente descritta, il vino è facilmente reperibile anche nei supermercati, così il compratore è facilitato. All’estero noi italiani abbiamo trovato terreno fertile, infatti molte cantine italiane si sono proiettate verso l’export. I principali paesi sono:- Norvegia
- Svezia
- Germania
- Usa