Cantina Rivetto

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Cantina Rivetto

La cantina Rivetto dal 1902 lavora da oltre un secolo a Lirano, tra Serralunga d’Alba e Sinio, nel cuneese. Ci troviamo in Piemonte. Oggi è condotta da Enrico Rivetto, 43 anni, che rappresenta la quarta generazione. Dire che questa azienda agricola rappresenta una rivoluzione nella sua zona per la produzione naturale è solo minimizzare questo grande produttore. Infatti la produzione di Rivetto ha raggiunto anno dopo anno nuovi standard di eccellenza naturale.

Enrico subentra nell’azienda nel 1999, e da lì comincia a predicare la sua rivoluzione vinicola. Essendo grande amante della natura e convinto dell’importanza dell’equilibrio tra essa e l’uomo, decide di intraprendere una produzione più naturalistica. Nel 2010 avvia la produzione biologica, mentre nel 2017 ottiene finalmente anche la certificazione. Ma non finisce qui! Comincia anche il suo percorso nella produzione di vini biodinamici, da cui nel 2019 nascono le prime etichette Demeter.

Cosa rende così naturale la Cantina Rivetto

Enrico è un vero rivoluzionario nel mondo del vino naturale. Lo si percepisce dalle piccole cose, dai suoi metodi così precisi ma sempre rispettosi della natura, ma anche dalla sua linea di pensiero. Lo chiama “Nuovo Paradigma” ed è proprio questo il motivo per cui la Cantina Rivetto è così speciale. Questa linea di pensiero tratta la consapevolezza degli uomini e delle donne dell’ambiente che li circonda. Tutto è collegato anche quando tutto ci sembra separato. L’ecosistema è un unico grande cerchio che racchiude tutto e tutti e sta a noi preservarlo, curarlo e farlo crescere sempre di più.

Negli anni qui infatti sono state studiate e poi applicate molte tecniche naturali, alcune delle quali davvero uniche nel loro genere.

Innanzitutto, tutto il terreno della zona di Lirano viene fertilizzato utilizzando un compost di produzione dell’azienda agricola. Vengono fatti fermentare per 2 anni letame di vacca, scarti di cantina e prodotti residuali della lavorazione degli orti e dei campi. Così si ottiene un fertilizzante naturale e al 100% di produzione propria. Geniale.

Passeggiando nelle vigne di Rivetto troverete sicuramente alberi e siepi, cosa non comune in un vigneto. Ma tutto ha una grande utilità. Infatti gli alberi permettono agli uccelli di ripararsi e inoltre sono tane perfetto per coccinellidi e imenotteri parassitoidi, che cacciano alcuni parassiti molto nocivi per le viti. Le siepi, come vengono definite da Enrico, sono come corridoi naturali. Permettono a molti animali, insetti e uccelli di ripararsi. Inoltre le erbe officinali che vi crescono allontanano alcuni tipi di ragni che possono essere nocivi per la vite.

Altre chicche naturali in vigna e nella produzione

Continuando nel meraviglioso Mondo nelle terre del Lirano e dell’Azienda Agricola Rivetto, andiamo a scoprire che Enrico ha da qualche tempo cominciato a utilizzare i cicli lunari e i ritmi della terra nella sua produzione. In effetti sembra che seguendo alcune correnti naturali del nostro pianeta, le piante si sviluppino meglio facendo esplodere le loro caratteristiche.

Se ancora non vi basta per farvi innamorare dell’universo Rivetto, qui si trova un vero laghetto naturale. Qui si trova anche un bacino di fitodepurazione e tutto serve a recuperare acqua piovana che altrimenti sarebbe sprecata.

Se allungate lo sguardo, vi capiterà spesso di trovare api e asini nel territorio di questo produttore naturale. La loro presenza è importante per garantire biodiversità, fermentazioni e nascita di piante di ogni tipo. Inoltre le simpatiche asinelle Filippa, Giulia e Lella portano il buonumore per tutta la tenuta!

Boschi che circondano il territorio della cantina Rivetto? Nulla è lasciato al caso. Grazie alla presenza di boschi nelle vicinanze dei vigneti, le uve che arrivano in cantina hanno una presenza di lieviti dei boschi, una ceppo di lievito indigeno. Questo lego a doppio filo i vini di Rivetto al territorio Piemontese da cui provengono.

Il territorio di Cantina Rivetto

Come abbiamo anticipato, questa cantina si trova a Lirano. Questa collina si trova a circa 400 metri sul mare ed è nella zona sud del Piemonte, nella famosa area del Barolo. Qui siamo tra Alpi e mar Ligure, tra Langhe e Barolo. Una terra di confine tra molte luoghi simili eppure così diversi.

I suoli un’alternanza di strati di marna grigia e sabbia gialla originatasi su fondali di mare. Infatti qui, alcuni milioni di anni fa, si trovava proprio il mare. A prevalenza limosa, presentano un buon tenore di sabbia e di argilla. Sono in grado di trattenere l’acqua piovana in profondità, anche nei periodi siccitosi, fattore che aiuta le viti a svilupparsi in modo armonico.

La cantina Rivetto ha sacrificato alcuni ettari di coltivazioni per alberi, boschi, siepi, piante da frutto, arnie, animali e molto altro. Questo è stato fatto  per favorire un ambiente sano e vero, che si autoregoli da solo con il minore intervento umano possibile. Il clima in questa fantastica zona è temperato e permette ai vini di acquisire caratteristiche fresche e profonde, proprio come sono i vini di Rivetto.

Tra i vitigni più utilizzati troviamo il Nebbiolo e il Barbera, tipicamente piemontesi.

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